Istanza vaga o incompleta? Il giudice dichiara l’improcedibilità del giudizio

Istanza vaga o incompleta? Il giudice dichiara l’improcedibilità del giudizio

È necessario fare la massima attenzione quando si compila l’istanza di mediazione da presentare all’Organismo. Se infatti il documento inoltrato si presenta in maniera vaga o senza la precisazione del petitum che non corrisponde alle richieste contenute in citazione, allora la condizione di procedibilità richiesta dal D.Lgs. 28/2010 non si può considerare soddisfatta. Il giudice dichiara l’improcedibilità del giudizio, senza poter concedere alle parti alcun termine, come avrebbe potuto in assenza dell’avvio della mediazione. 

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

il Giudice di Pace dell’ufficio di Torre Annunziata, dr. Raffaele Ranieri ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nella causa civile iscritta al numero omissis RG

TRA

cliente

CONTRO

società finanziatrice
oggetto: restituzione somme conclusioni come da atti di causa

svolgimento del processo

Come da atti e verbali di causa, omesso ai sensi dell’articolo 17 legge 69/2009 che ha modificato l’articolo 132 co. II n.4 cpc

Motivi della decisione

preliminarmente si dichiara la domanda improcedibile.
Osserva il giudice che in tema di controversie nascenti da contratti bancari è condizione di procedibilità l’esperimento ex articolo 5, decreto legislativo 28/2010, del tentativo di conciliazione dinanzi ai competenti organi.
Parte attorea ben conosce il proprio onere, tanto è vero che assume di aver spiegato il detto mezzo e la convenuta non vi partecipava.
Il giudice dagli atti rinviene sia l’istanza di mediazione sia il verbale negativo, tuttavia osserva che l’istanza di mediazione è totalmente vaga e non corrisponde alle richieste di cui in citazione, infatti nell’atto preliminare l’attrice si limita ad enunciare vagamente il proprio diritto ma non precisa il petitum non quantificando la somma.
È chiaro che in tal modo essendo un atto di citazione difforme dalla preliminare richiesta, ci si trova di fronte ad una domanda totalmente diversa per cui la stessa è sfornita di procedibilità. Avendo l’attrice ritenuto di aver adempiuto alla condizione di procedibilità, il giudice non può concedere alcun termine come avrebbe dovuto in assenza totale dell’avvio del procedimento di mediazione.
Spese di giudizio compensate sussistendo motivi di equità.

P.Q.M.

il Giudice di Pace di Torre Annunziata, dr. Raffaele Ranieri, pronunciandosi sulla domanda in atti così decide:

– dichiara la domanda improcedibile;

– spese compensate;

Sentenza esecutiva, ex lege.

Così deciso in Torre Annunziata il 10.06.2016
Il Giudice di Pace di Torre Annunziata
Dr. Raffaele Ranieri

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